Seguici sui social

Facebook. Twitter. Instagram.

Archive - Set 2011

Data
  • Tutti
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • 19
  • 20
  • 21
  • 22
  • 23
  • 24
  • 25
  • 26
  • 27
  • 28
  • 29
  • 30

settembre 27th

Tanti i giovani ad Alambicco150, l'evento dell'Istituto Grappa Piemonte alla Douja di Asti

E’ iniziata con i calorosi saluti della presidente della Provincia di Asti, On. Maria Teresa Armosino, e del presidente della Camera di Commercio, Mario Sacco, e si è poi conclusa con un bilancio positivo “Alambicco150”, la giornata-evento allestita per la Douja di Asti dall’Istituto Grappa Piemonte che ha voluto celebrare l’anno dell’anniversario raccontando questo splendido distillato italiano attraverso diversi approfondimenti e interpretazioni. Il pubblico intervenuto a Palazzo Borello -in gran parte giovane, tra cui gli alunni dell’Istituto agrario Penna di Asti- ha potuto ascoltare le storie di tre famiglie di distillatori che si sono sviluppate lungo un percorso di tempo compreso tra il 1861 e i giorni nostri: Alessandro Soldatini di Silvano d’Orba (distilleria Gualco), Valeria Luparia di Casale (distilleria Magnoberta) e Paolo Marolo di Alba (distilleria Marolo) hanno ricordato le origini dei loro impianti di distillazione e l’evoluzione del loro lavoro che nel corso degli anni ha incrociato i tanti eventi storici successi nel nostro Paese. A testimoniare le nuove leve che operano tra gli alambicchi, le voci fresche e determinate di Paolo Beccaris da Boglietto di Costigliole d’Asti e di Priscilla Occhipinti da Grosseto: se il primo interpreta con spirito decisamente commerciale, rivolto al marketing e all’innovazione il suo ruolo all’interno di una distilleria fondata dal nonno, la seconda è giunta con passione alla sua quindicesima personale distillazione in un impianto che ha rilevato e gestisce da oltre dieci anni, tra le cui caldaie e colonne si sente perfettamente a suo agio. Emozionante il ricordo di Romano Levi attraverso le parole e le immagini: per il “grappiol’angelico” da Neive sono giunti i rappresentanti del Comune e della nuova proprietà della distilleria Levi che insieme a Fabrizio, da sempre fedele collaboratore di Romano, hanno ricevuto il riconoscimento alla sua memoria. Non sono poi mancate le visite guidate nelle aziende Montanaro di Gallo d’Alba e Beccaris di Costigliole d’Asti per “toccare con mano” l’opera del mastro distillatore nel delicato momento del ritiro e del trattamento delle vinacce appena conferite. L’evento si è concluso all’Enofila con il tutto esaurito per l’assaggio dei distillati provenienti da vitigni piemontesi, liguri, toscani e siciliani nel percorso degustativo commentato, ispirato dal viaggio risorgimentale di Garibaldi e accompagnato dai piatti di Cristina Pescio dell’Osteria del Diavolo. Soddisfatto il presidente dell’Istituto, Alessandro Revel Chion, che ha potuto promuovere e valorizzare la grappa italiana rivolgendosi anche e soprattutto alle nuove generazioni che hanno partecipato con passione ai diversi appuntamenti dell’evento.

Il Presidente dell'istituto Grappa Piemonte Alessandro Revel Chion consegna il riconoscimento alla memoria di Romano Levi alla delegazione neivese.